Basis Plant Services S.r.l.
Via Panciatichi, 40 (ed. B11)
50127 Firenze (Italy)
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Documentazione
Informativa Whistleblowing
INFORMATIVA IN MATERIA DI PROTEZIONE
DEI DATI PERSONALI IN RELAZIONE ALLE SEGNALAZIONI DI “WHISTLEBLOWING”
ai sensi degli
Artt. 13 e 14 del Regolamento Europeo 2016/679 (GDPR)
AL SEGNALANTE
AL FACILITATORE
A PERSONE DIVERSE DAL SEGNALATO MA IMPLICATE IN
QUANTO MENZIONATE NELLA SEGNALAZIONE
Con la presente informativa, in osservanza di quanto
previsto ai sensi e per gli effetti degli artt. 13 e 14 del Regolamento UE n.
2016/679, di seguito GDPR, la Basis Plant Services Srl (Società a socio unico),
Via Valentini n. 14 - Prato, con sede legale in Firenze, Via Panciatichi n. 40,
nella sua qualità di “Titolare del trattamento dei dati personali”, fornisce al
Segnalante, in qualità di “Interessato”, le informazioni di seguito riportate.
Le informazioni sono fornite nell'ambito della procedura di
“segnalazione Whistleblowing” e verranno acquisite mediante gli strumenti
informatici e/o tramite le ulteriori modalità indicate nella specifica separata
documentazione predisposta dalla società medesima, consultabile sul sito
aziendale www.basisplant.com. Tutti i dati personali verranno trattati ai sensi
della vigente normativa in materia di protezione dei dati personali, per tale
intendendosi il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con
riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di
tali dati (“GDPR”), il
D. Lgs. n. 196/2003 come modificato/integrato dal D. Lgs. n.
101/2018 (“Codice privacy”), nonché qualsiasi altra normativa sulla protezione
dei dati personali applicabile in Italia, ivi compresi i provvedimenti del
Garante (di seguito, congiuntamente al GDPR, “Disciplina Privacy”), nel pieno
rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, con particolare riguardo per
la riservatezza dell'identità dei soggetti coinvolti e per la sicurezza del
trattamento.
1. Oggetto
del trattamento
I dati personali ed eventualmente particolari, acquisiti
attraverso la compilazione del form di segnalazione di
violazioni/illeciti/irregolarità di cui al D. Lgs n. 24/2023, presente entrando
sulla “piattaforma Whistleflow”, accessibile dal sito web www.basisplant.com, o
acquisiti con segnalazioni effettuate nelle altre modalità consentite, o
successivamente acquisiti dai destinatari delle segnalazioni nell’ambito
dell’attività di gestione delle stesse, sono raccolti e trattati per dare
seguito alla segnalazione medesima, nel completo rispetto dei principi di
liceità, correttezza e trasparenza, ai sensi dell’art. 5 del GDPR, nonché delle
altre disposizioni di legge applicabili in materia.
2. Finalità
del trattamento e base giuridica del trattamento
I dati personali sono raccolti e trattati per le finalità,
strettamente connesse alla gestione delle segnalazioni di condotte illecite e
comunque di violazioni, all’interno del contesto lavorativo, di disposizioni
normative nazionali o dell’Unione Europea che ledono l’interesse pubblico o
l’integrità dell’azienda medesima.
I dati personali, quindi, sono acquisiti in quanto contenuti
nella segnalazione e/o in atti e documenti alla stessa allegati e possono
riferirsi alla persona che ha effettuato la segnalazione nonché a coloro che
sono stati indicati come possibili responsabili delle condotte illecite oggetto
di segnalazione, nonché a quei soggetti a vario titolo coinvolti nella vicenda
segnalata.
La base giuridica del trattamento indicato è l’adempimento
dell’obbligo legale di cui art. 6, par. 1, lett. c) del GDPR, nonché
l’interesse legittimo del Titolare a prevenire e reprimere atti illeciti e se
del caso a tutelare i diritti e gli interessi legittimi di terzi, anche in sede
giudiziaria (art. 6, par. 1, lett. f) del GDPR).
La base giuridica è, altresì, rinvenibile, per ciò che
riguarda il trattamento di categorie particolari di dati, nell’articolo 9, par.
2, lett. b del GDPR, in quanto il trattamento è necessario per assolvere agli
obblighi ed esercitare i diritti specifici del Titolare del trattamento o
dell'Interessato in materia di diritto del lavoro e della sicurezza sociale e
protezione sociale, nonché nell’articolo 9, par. 2 lett. g) del GDPR, in quanto
il trattamento è necessario per motivi di interesse pubblico.
Infine, la base giuridica è rinvenibile anche nella
disciplina introdotta dal D. Lgs n. 24/2023 ed in particolare nell’art. 13.
3. Natura
obbligatoria o facoltativa del conferimento dei dati e conseguenze di un
eventuale rifiuto al conferimento
Il conferimento dei dati personali del “segnalante” è
facoltativo e volontario, la segnalazione può essere resa anche in forma
anonima. Il mancato conferimento dei dati identificativi e di contatto del
“segnalante” non comporta, a priori, l'impossibilità per gli incaricati dal
Titolare di prendere in carico la segnalazione e di procedere alla conseguente
istruttoria; tuttavia, salvo il caso in cui la segnalazione venga effettuata
mediante il ricorso alla “piattaforma Whistleflow” non potranno essere recapitate
in alcun modo le eventuali richieste di chiarimento e/o di ulteriori dettagli
che potrebbero essere utili per dare un seguito esaustivo alla segnalazione
medesima.
4. Riservatezza
e tutela del segnalante
1. Le
segnalazioni non possono essere utilizzate oltre quanto necessario per dare
adeguato seguito alle stesse.
2. L'identità
della persona segnalante e qualsiasi altra informazione da cui può evincersi,
direttamente o indirettamente, tale identità non possono essere rivelate, senza
il consenso espresso della stessa persona segnalante, a persone diverse da
quelle competenti a ricevere o a dare seguito alle segnalazioni, espressamente
autorizzate a trattare tali dati ai sensi degli articoli 29 e 32, paragrafo 4,
del GDPR e dell'articolo 2-quaterdecies del codice in materia di protezione dei
dati personali di cui al D. Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003.
3. Nell'ambito
del procedimento penale eventualmente instaurato, l'identità della persona
segnalante è coperta dal segreto nei modi e nei limiti previsti dall'articolo
329 del codice di procedura penale. Nell'ambito del procedimento eventualmente
instaurato dinanzi alla Corte dei Conti, l'identità della persona segnalante
non può essere rivelata fino alla chiusura della fase istruttoria. Tali
Soggetti sono, tutti, Titolari autonomi del trattamento.
4. Nell'ambito
del procedimento disciplinare, l'identità della persona segnalante non può
essere rivelata, ove la contestazione dell'addebito disciplinare sia fondata su
accertamenti distinti e ulteriori rispetto alla segnalazione, anche se
conseguenti alla stessa. Qualora la contestazione sia fondata, in tutto o in
parte, sulla segnalazione e la conoscenza dell'identità della persona
segnalante sia indispensabile per la difesa dell'incolpato, la segnalazione
sarà utilizzabile ai fini del procedimento disciplinare solo in presenza del
consenso espresso della persona segnalante alla rivelazione della propria
identità.
5. È dato
avviso alla persona segnalante mediante comunicazione scritta delle ragioni
della rivelazione dei dati riservati, nella ipotesi di cui al punto precedente,
nonché nelle procedure di segnalazione interna ed esterna di cui al presente
capo quando la rivelazione della identità della persona segnalante e delle
informazioni di cui al comma 2 è indispensabile anche ai fini della difesa
della persona coinvolta.
6. L'identità
delle persone coinvolte e delle persone menzionate nella segnalazione è
tutelata fino alla conclusione dei procedimenti avviati in ragione della
segnalazione, nel rispetto delle medesime garanzie previste in favore della
persona segnalante.
7. La
segnalazione è sottratta all'accesso previsto dagli articoli 22 e seguenti della
legge n. 241 del 7
agosto 1990, nonché dagli articoli 5 e seguenti del D. Lgs n. 33 del 14
marzo 2013.
8. Ferma la
previsione dei commi sopra indicati, nelle procedure di segnalazione interna la
persona coinvolta può essere sentita, ovvero, su sua richiesta, è sentita,
anche mediante procedimento cartolare attraverso l'acquisizione di osservazioni
scritte e documenti.
5. Riservatezza
e tutela degli altri soggetti
La riservatezza del facilitatore e/o della persona coinvolta
e della persona menzionata nella segnalazione verrà garantita fino alla
conclusione dei procedimenti avviati in ragione della segnalazione e nel
rispetto delle medesime garanzie previste in favore della persona segnalante.
Fa eccezione al dovere di riservatezza delle persone
coinvolte o menzionate nella segnalazione, il caso in cui siano oggetto di
denuncia alle Autorità giudiziarie, in quanto la normativa in esame, nel
prevedere la tutela della riservatezza nei procedimenti giudiziari, fa
riferimento solo all’identità del segnalante.
6. Modalità
di trattamento e tempi di conservazione
Il trattamento dei dati è eseguito attraverso procedure
informatiche ad opera di soggetti appositamente formati e nominati.
I dati saranno conservati in archivi informatici per il
tempo necessario al trattamento della segnalazione e comunque per un periodo
non superiore a 5 anni a decorrere dalla data della comunicazione dell’esito
finale della procedura di segnalazione, nel rispetto di quanto previsto
dall’art. 14 del D. Lgs n. 24/2023, nonché nel rispetto degli obblighi di
riservatezza di cui all’art. 12 del citato decreto, salvo il caso in cui vada
ad instaurarsi un procedimento disciplinare interno ovvero un contenzioso giudiziario,
per il tempo necessario alla difesa ed in ogni caso per quanto ne consegue.
7. Destinatari
e comunicazione dei dati
I dati conferiti sono resi accessibili solo a soggetti
formalmente nominati come Responsabili del trattamento dal Titolare (così come
previsto dalla “Procedura di Gestione Segnalazioni in materia di Whistleblowing
– Ex D. Lgs n. 24/2023” pubblicata sul sito www.basisplant.com) per
l’espletamento delle finalità di cui al punto 2 della presente Informativa. Ai
dati potrà avere accesso il soggetto esterno che garantisce il funzionamento
informatico della “Piattaforma Whistleblowing”, anch’esso nominato quale Responsabile
del trattamento.
Un elenco completo dei Responsabili al trattamento dei dati
personali è reso disponibile dal Titolare c/o la sede di Basis Plant Services
Srl.
I dati personali del segnalante potranno essere altresì
comunicati a soggetti pubblici per l’adempimento di obblighi di legge o per
soddisfare richieste dell’autorità giudiziaria o di pubblica sicurezza, il
tutto sempre nel rispetto dei principi fondamentali in materia di protezione
dei dati personali.
Qualora esigenze istruttorie richiedano necessariamente che
altri soggetti all’interno di Basis Plant Services debbano essere messi a
conoscenza del contenuto della segnalazione e/o dei suoi allegati, non verrà
comunque rivelata l’identità del segnalante né elementi che possano, anche
indirettamente, far risalire all’identità del segnalante medesimo. Tali soggetti,
poiché potrebbero comunque venire a conoscenza di altri dati personali, sono
tutti formalmente autorizzati al trattamento e a ciò appositamente istruiti e
formati, oltre ad essere tenuti a mantenere il segreto su quanto appreso in
ragione delle proprie mansioni.
8. Trasferimento
dei dati in paesi extra UE
I dati personali non saranno diffusi a terzi che abbiano
sede presso Paesi extra Unione Europea. Laddove dovessero verificarsi esigenze
diverse di trattamento dei dati rispetto a quanto qui espresso, il Titolare
provvederà a dare le informative dedicate e se necessario a richiedere
specifico consenso.
9. Diritti
dell’Interessato
L’Interessato potrà far valere i propri diritti come
espressi negli artt. da 15 a 22 del GDPR 2016/679, rivolgendosi al Titolare del
trattamento. In particolare, l’Interessato potrà:
a) avere
accesso ai dati personali;
b) chiedere
rettifica o cancellazione dei dati personali o limitazione del trattamento;
c) richiedere
comunicazione dei dati personali oggetto del trattamento;
d) opporsi al
trattamento;
e) chiedere la
portabilità dei dati;
f) revocare
il consenso, ove previsto (la revoca del consenso non pregiudica la liceità del
trattamento basato sul consenso prima della revoca);
g) sottoporre
reclamo all’Autorità di controllo (Garante Privacy).
h) richiedere
di non essere sottoposto ad una decisione basata unicamente sul trattamento
automatizzato, compresa la profilazione.
Si precisa che le richieste formulate da ogni Interessato
potranno essere oggetto di diniego nei casi previsti dalla normativa vigente.
In ogni caso, il Titolare del trattamento fornirà un riscontro all’Interessato,
eventualmente dando evidenza delle ragioni del diniego. Un caso che giustifica
il diniego è quello in cui l’esercizio di tali diritti possa procurare un
pregiudizio effettivo e concreto per lo svolgimento delle investigazioni
difensive connesse alla gestione delle segnalazioni o per l’esercizio del
diritto in sede giudiziaria da parte del Titolare e/o di terzi limitatamente a
tale periodo di tempo.
10. Titolare,
autorizzati e responsabili
Il Titolare del trattamento, al quale l’Interessato potrà
rivolgersi per far valere i diritti sopra indicati, è Basis Plant Services Srl
(Società a socio unico), Via Valentini n. 14, Prato, con sede legale in
Firenze, Via Panciatichi n. 40.
I citati diritti potranno essere esercitati dall’Interessato
anche mediante l’invio di comunicazioni al seguente indirizzo di posta
elettronica: basisplant.privacy@basisgroup.com
L’elenco degli autorizzati e responsabili del trattamento è
custodito presso la sede operativa del Titolare del trattamento stesso.
Il Titolare
Basis Plant Services Srl